I tatuaggi ormai sono una forma d’arte riconosciuta a livello globale. Vediamo ogni giorno moltissime persone con un tatuaggio, infatti i pregiudizi su di essi ormai sono quasi del tutto estinti.
Inoltre i tatuaggi hanno una storia antica, e molti personaggi della storia ne avevano uno.
Questo però non toglie il rischio della procedura. Se hai deciso di fare un tatuaggio comprendi bene i rischi e le precauzioni di sicurezza.
Questo soprattutto se hai condizioni come ad esempio la vitiligine, malattia autoimmune della pelle.
Vediamo adesso come si fanno i tatuaggi e come prendere delle precauzioni.
Come si fanno i tatuaggi
Un tatuaggio è un segno o un disegno indelebile realizzato sulla pelle con pigmenti inseriti attraverso un ago nello strato superiore della pelle.
In genere il tatuatore usa una macchina a mano con uno o più aghi che perforano ripetutamente la pelle.
Ad ogni foratura l’ago inserisce minuscole goccioline di inchiostro.
Il procedimento, svolto senza anestetici, provoca una piccola perdita di sangue e dolore da lieve a significativo, anche se il dolore percepito è soggettivo.
Rischi
In sostanza i tatuaggi sono delle lesioni alla pelle, questo vuol dire che ci sono possibili infezioni che si possono contrarre e altre complicazioni:
- reazioni allergiche, infatti, i coloranti per tatuaggi possono causare reazioni cutanee allergiche, come un’eruzione cutanea pruriginosa. Questa condizione può manifestarsi anche anni dopo.
- infezioni cutanee, dopo aver effettuato il tatuaggio è possibile contrarre un’infezione
- altri problemi della pelle come granuloma o cheloidi. Il granuloma è un’area di infezione della pelle. I cheloidi sono aree in rilievo causate da un’eccessiva crescita di tessuto cicatriziale.
- malattie trasmesse dal sangue, come l’epatite C. Se l’attrezzatura utilizzata dal tatuatore è contaminata da sangue infetto questo può trasmettere l’epatite B e l’epatite C.
- complicazioni durante la risonanza magnetica. Queste sono rare ma può succedere che durante una risonanza il tatuaggio provochi gonfiore o bruciore.
Per contrastare infezioni o reazioni allergiche potrebbe essere necessario ricorrere a dei farmaci.
Prima di fare un tatuaggio ti consigliamo di rifletterci con attenzione.
Infatti non solo per i rischi sopra elencati ma anche per quanto riguarda la posizione, devi considerare se vuoi che il tatuaggio sia sempre visibile o si possa nascondere sotto i vestiti. Devi anche prendere in considerazione la possibilità di aumentare di peso e questo può distorcere il tatuaggio.
Insistere sulle precauzioni di sicurezza
Per assicurarti che il tatuaggio venga applicato in modo sicuro poni attenzione a:
- chi fa il tatuaggio, rivolgiti a professionisti del settore, che siano adeguatamente formati.
- attrezzatura utilizzata, assicurati che il tatuatore rimuova l’ago dalla confezione sigillata prima dell’inizio della procedura. Anche vassoi, pigmenti e contenitori devono essere inutilizzati
- utilizzo dei guanti, fai attenzione che il tatuatore usi i dispositivi previsti, come i guanti e che si lavi le mani prima dell’inizio del procedimento
- pulizia, il locale in cui si esegue il tatuaggio deve essere sterilizzato. Infatti il lettino o il tavolo su cui ti poggi per fare il tatuaggio deve essere disinfettato con prodotti commerciali o soluzioni di candeggina dopo ogni cliente.
- Se hai la vitiligine e vuoi fare un tatuaggio parla sempre col tuo medico di fiducia.
Prendersi cura del tatuaggio
Il modo in cui ci si prende cura del tatuaggio varia in base alla posizione scelta e all’entita del tatuaggio.
In generale consigliamo queste precauzioni
- mantenere pulita l’area del tatuaggio con un sapone neutro e acqua tiepida. Inoltre evita getti di acqua diretta sulla zona.
- usare creme idratanti, dopo averlo lavato, ricopri il tatuaggio con una crema idratante, anch’essa delicata, più volte al giorno
- evita di esporlo ai raggi solari le prime settimane
- per la completa guarigione occorrono circa due settimane