La facoltà di ingegneria rappresenta una certezza per l’inserimento lavorativo, anche perché si compone di indirizzi di specializzazione che afferiscono a settori cruciali per l’economia e lo sviluppo tecnologico.
Ingegneria è infatti tra le facoltà che offrono maggiori opportunità, sia in termini di rapidità occupazionale sia in termini di guadagno. Facendo riferimento agli ultimi dati forniti da Almalaurea, l’indirizzo più richiesto è informatica e ICT con il 95,6% di inserimento per chi consegue la laurea magistrale, seguito da ingegneria industriale e dell’informazione con il 94,8%. Al terzo posto troviamo invece ingegneria civile con il 93,6%. Un podio che conferma il dominio di queste discipline sul mercato e che rende quindi la facoltà di ingegneria la scelta più vincente per chi desidera trovare un impiego subito dopo aver ottenuto la laurea. Vediamo nel dettaglio le competenze offerte dai vari indirizzi e quali sono le possibilità di impiego.
Ingegneria informatica
Una prima grande branca dell’ingegneria è sicuramente quella informatica, che è anche l’indirizzo con un più alto tasso di inserimento lavorativo. Chi si laurea in ingegneria informatica lavorerà alla progettazione di reti informatiche e di software per aziende pubbliche o private. Può lavorare sia come dipendente sia come libero professionista e proporre i propri servizi anche come consulente esterno in grandi progetti aziendali. Vista la presenza massiccia dell’informatica in tutti i settori industriali e in ogni mercato, la richiesta di ingegneri informatici è molto alta e anche lo stipendio medio è più elevato rispetto ad altri professionisti.
Ingegneria elettronica
L’ingegneria elettronica è una branca dell’ingegneria molto vasta, che include diverse specializzazioni nell’ambito della progettazione, anche digitale, nell’innovazione tecnologica di dispositivi elettrici ed elettronici e include anche i vari indirizzi dell’ingegneria delle telecomunicazioni, un percorso che permette di acquisire conoscenze nell’ICT, settore fondamentale per il futuro del mercato e dell’economia. I corsi di laurea in ingegneria elettronica possono essere frequentati anche in modalità telematica, grazie alle università online come Unicusano. In questo modo si ha la possibilità di seguire le lezioni da remoto, riuscendo a conciliare eventuali percorsi di inserimento lavorativo. Rientra tra i corsi di ingegneria elettronica anche ingegneria biomedica, un indirizzo molto richiesto negli ultimi anni, soprattutto per affiancare medici e ricercatori nella progettazione e nell’utilizzo di macchinari per gli ospedali e per le strutture sanitarie.
Ingegneria gestionale
Ingegneria gestionale è l’indirizzo più “trasversale” tra quelli di ingegneria perché ha l’obiettivo di formare delle figure professionali che uniscono alle competenze tecniche nelle materie scientifiche competenze di tipo manageriale. Chi si laurea infatti in ingegneria gestionale analizza i processi aziendali, li valuta in base ai dati raccolti in azienda e poi propone un piano per migliorare le performance a seconda degli obiettivi stabiliti a monte del suo incarico. Vista la situazione dei mercati attuali e il bisogno di riprogettare gli obiettivi di business alla luce anche delle missioni contenute nel PNRR, rappresentano una figura professionale indispensabile per le aziende pubbliche e private.
Ingegneria ambientale e del territorio
Chi decide di iscriversi al corso di laurea in ingegneria ambientale e del territorio sta compiendo un grande passo avanti nel futuro. Diventerà infatti un ingegnere specializzato nell’individuazione delle problematiche ambientali derivate dall’azione umana e proporrà soluzioni in grado di ridurre l’impatto che noi uomini abbiamo sull’ambiente. Parliamo dunque di un aspetto cruciale per la nostra stessa sopravvivenza. Ogni giorno facciamo i conti con le conseguenze del cambiamento climatico e la transizione ecologica è ormai una priorità, insieme a quella digitale. Il controllo del clima e la sua salvaguardia sono azioni che diventano ancora più efficaci se sono in rete. Per questo, gli ingegneri che si occuperanno di creare un nuovo sistema produttivo, dei trasporti e dell’economia che sia più sostenibile, dovrà integrare le competenze tecniche a quelle digitali.
Ingegneria meccanica
Chi si laurea in ingegneria meccanica è un ingegnere preparato per progettare e sviluppare macchinari e sistemi di tipo meccanico. Rappresenta una delle branche più vaste dell’ingegneria e il corso di laurea in ingegneria meccanica è anche tra i più classici e longevi tra le discipline ingegneristiche. Gli ingegneri meccanici operano in diversi settori e, con la laurea magistrale e con corsi post-laurea possono avanzare nel grado di specializzazione. Tra i settori più innovativi in cui possono lavorare ci sono l’ingegneria aerospaziale, l’automotive, il manifatturiero e la metallurgia. Come tutti i laureati in ingegneria ha uno stipendio medio più alto rispetto ad altri professionisti e può essere sia un dipendente sia un libero professionista, a seconda del lavoro che desidera svolgere.
Ingegneria civile
Un altro settore dell’ingegneria molto conosciuto e richiesto è l’ingegneria civile, che è una materia strategica in questo periodo in cui si stanno riprogettando le città, anche in termini di sostenibilità e accessibilità. L’ingegnere civile si occupa infatti di progettare e costruire strutture in ambito civile, come ad esempio porti, strade, dighe, aeroporti. Le sue competenze tecniche gli permettono di avere una visione a 360° gradi del progetto e a considerare tutte le realizzazioni nel contesto in cui sta agendo.