Tutti coloro che si occupano della creazione e dello sviluppo di un determinato marchio, sanno quanto sia ormai importante la brand Identity.
Dietro a questo termine, che si sente sempre più pronunciare dagli esperti di marketing, si nasconde un lungo lavoro che ha come obiettivo quello di definire il messaggio che un brand desidera trasmettere ai consumatori.
Un aspetto da sottolineare è che quando si parla di brand non ci si riferisce esclusivamente a un’impresa, ma anche ad altre entità come professionisti, organizzazioni, associazioni o personaggi pubblici.
A occuparsi di questa fase fondamentale per qualsiasi marchio, è la figura del brand strategist che si avvale delle sue competenze di marketing per studiare la giusta strategia a seconda dell’immagine che l’azienda vuole dare di sé agli occhi dei consumatori.
L’obiettivo, come per tutto ciò che riguarda le strategie di marketing, è di attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli che già hanno una buona reputazione del proprio brand.
Gli elementi della Brand Identity
Tra i modi che ci sono per lo sviluppo della Brand Identity di un’azienda c’è quello di affidarsi alla teoria del prisma, ideata da Jean-Noel Kapferer, uno dei più grandi esperti di branding al mondo.
Gli elementi della Brand Identity, secondo questa teoria, sono:
- Personalità.
La personalità dell’azienda si definisce attraverso la scelta del tone of voice con cui ci si relaziona ai propri consumatori, come se l’azienda diventasse una persona in carne e ossa.
- Fisici
Si tratta di tutto ciò che riguarda la qualità del prodotto e i suoi attributi fisici, ma anche diversi elementi che riguardano gli elementi distintivi di un marchio come il logo, il nome e la tipologia di packaging usato.
- Relazione
Il modo per trasmettere i propri valori e la propria identità ai consumatori, è senza dubbio quello di coinvolgerli e creare un legame di fiducia tra brand e clienti. Un ottimo strumento di dialogo in forma diretta è dato dalle recensioni. Se sono positive aumentano la fiducia e la stima. Se le recensioni sono negative, sono comunque utili a stabilire il contatto con un cliente insoddisfatto e a “riparare il danno”, facendo vedere che l’azienda è sempre al fianco dei suoi utenti.
- Cultura
L’aspetto culturale di un’azienda, orientata verso la crescita e il cambiamento, ha a che fare con i valori su cui si fonda il proprio modello di business.
- Auto Immagine.
L’identità di un marchio non è definita solo dalle azioni messe in atto dal brand, ma anche dalla considerazione che i consumatori hanno di sé stessi quando usano questo determinato marchio.
- Immagine riflessa.
La definizione dell’identità di un’azienda passa anche attraverso l’identificazione di un target specifico che, a sua volta, si rispecchia perfettamente in quel prodotto.
L’insieme di questi sei elementi, secondo Kapferer, contribuisce alla creazione dell’identità di un brand e al suo rafforzamento nel corso degli anni, attraverso il metodo che lui stesso definisce di ripetizione.
Perché è importante la brand Identity
La ricerca della Brand Identity è diventata sempre più importante per permettere alle aziende, indipendentemente dal proprio core business, di distinguersi da una concorrenza sempre più agguerrita.
Un’azienda, soprattutto dal momento in cui molte imprese si sono trasferite su Internet, non è infatti più vista come semplice fornitrice di un prodotto o di un servizio, ma si deve fare sempre più portatrice di valori sani e identitari.
Lo scopo della costruzione di una brand Identity permette, quindi, di comunicare in modo chiaro ai consumatori chi si è e cosa si intende fare, ma soprattutto di condividere i propri valori aziendali e identitari.