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Dimensioni Minime Bagno: Cose da Sapere per un Bagno a Norma

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State aggiustando casa o cercando una nuova abitazione e siete ora alle prese con il bagno, cosa c’è di importante da sapere? Il bagno è quel punto della casa importante perché ci si prende cura di noi stessi e serve per la nostra igiene, ma non è poi così semplice.

Infatti dobbiamo tener presente che abbiamo anche a che fare con tubazioni, quindi idraulica ed elettricità, che rendono necessario rivolgersi ad esperti del settore, che non solo siano bravi tecnici e onesti, ma devono anche conoscere tutte le leggi vigenti, per mettere su il bagno di casa vostra che siano ovviamente in regola con le direttive in vigore, anche in termini di dimensioni.

Le dimensioni di un bagno infatti, parlando dei bagni nelle case-abitazioni, devono andare da un minimo di 3,5 mq, e se le case in questione superano i 70 mq, la regolamentazione per le dimensioni minime del bagno, sono regolate anche dalle amministrazioni comunali, quindi variano da comune a comune e prevedono ad esempio che il lato più corto del bagno sia di 170 cm almeno.

E per quanto riguarda l’altezza minima? La legge afferma che l’altezza minima per ogni stanza della casa, se è di 270 cm, allora in bagno si può arrivare a 240 cm e quindi scendere un po’.
Ma le questioni sulle dimensioni minime del bagno, come abbiamo già detto in precedenza, sono gestite dalle istanze comunali e i progettisti ai quali ci rivolgiamo per il rifacimento del nostro bagno, devono sapere bene tutte le leggi del proprio comune di residenza o della abitazione in questione, per non ritrovarsi a ricevere e pagare delle multe.

Infine ricordiamo che è importante osservare le leggi sulla dimensione del bagno e adeguarsi in base a quelle della casa, è oltre che obbligatorio, anche l’unico modo per avere gli spazi nella propria abitazione sicuri e confortevole, non solo a norma.
Se state ristrutturando o siete a gestire un cantiere per una nuova abitazione, è doveroso rispettare le regole igieniche e di sicurezza per ogni stanza della casa, anche qui se non volete incorrere in sanzioni.

Di quali leggi parliamo? Del Decreto ministeriale Sanità del 5 luglio 1975, che regola la questione in tutta Italia, come del Regolamento edilizio che varia per ogni Comune e che la ditta alla quale vi siete affidati deve conoscere.

Si chiama Regolamento edilizio perché viene stilato da ogni Comune, in base ai decreti ministeriali e regionali: così il Comune regola le caratteristiche dei palazzi, abitazioni singole e gli scopi d’uso e coloro che monitorano e controllano.

Fare il bagno dovrebbe essere uno dei modi più semplici per rilassarsi dopo una lunga giornata. Puoi rilassarti nella vasca idromassaggio o lasciare che una doccia a pioggia lavi via lo stress.

Tuttavia, non tutti sono abbastanza fortunati da avere un bagno sontuoso che può adattarsi a infissi di lusso: qualsiasi tipo di ristrutturazione farai per renderlo confortevole e meno stressante possibile, rispetta le regole statali e comunali.

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