Città ridisegnate e trasformate con elementi funzionali e al contempo di design grazie a piccole aree ed elementi che possono fornire un tocco di freschezza ed innovazione: questo significa progettare elementi di arredo urbano innovativi nelle nostre città.
Nelle prossime righe del nostro articolo, grazie anche all’aiuto della consulenza degli esperti di LAB23, cercheremo di affrontare la questione, vedendo quale sia lo scopo relativo all’installazione di elementi innovativi per l’arredo urbano, gli elementi e i materiali di tendenza nel 2023.
Perché si scelgono complementi d’arredo innovativi?
In questo caso, proprio come quando si parla di arredo domestico, si cerca di seguire i trend del momento e per questo motivo troviamo alcuni mantra ricorrenti. La creatività, la sostenibilità, l’innovazione tecnologica, l’accessibilità e la fruibilità sono i concetti che guidano le idee e i disegni dei progettisti delle aree urbane.
Gli elementi, che vedremo insieme nei prossimi paragrafi, vengono scelti principalmente per dare nuova vita ad un’area della città, eliminando così il senso di monotonia e portando una ventata di freschezza che renderà il progetto allo stesso tempo armonico e in contrasto con lo spazio circostante.
Questo accade perché si cerca normalmente di svolgere operazioni di impatto che possano essere notate dai cittadini e al contempo riuscire a creare delle zone che possano integrarsi alla perfezione con il quartiere circostante.
Elementi di design che si fondono con la sostenibilità: è il caso della città di Milano, come riportato in questa notizia, che ha dato nuova vita ai vecchi fusti della birra.
Quali sono gli elementi e i materiali più gettonati e di tendenza?
Chiaramente quando si parla di arredo urbano esistono diversi complementi che vengono inseriti a seconda dell’area che si intende ristrutturare o riqualificare.
Negli ultimi anni le amministrazioni stanno puntando maggiormente sulla cura delle aree verdi e l’integrazione dell’arredo con tali spazi. Per questo motivo fioriere di design per dare un tocco di colore alle piazze, salvapiante per creare delle mini aiuole, cestini della spazzatura che si integrino nel contesto e forniscano la possibilità di tenere maggiormente pulito l’ambiente, posacenere per la delimitazione di aree dove è meno invadente il fumo e panchine di design sono maggiormente gettonati.
Anche la comunicazione con i cittadini è sempre un punto cruciale, anche nell’epoca del web e dei social media: l’installazione di bacheche ed espositori è sempre molto richiesta. Non dimentichiamo inoltre i giochi per bambini, le panchine e i dissuasori mobili, complementi funzionali che si integrano alla perfezione nello spazio.
Ricordiamoci che fanno parte dell’arredo urbano anche i complementi per l’illuminazione come lampioni e luci per i porticati.
I materiali vengono scelti appositamente sulla base del complemento d’arredo che viene inserito, prediligendo maggiormente tutto ciò che è attinente al riciclo e al recupero, sempre tenendo conto del design e dell’estetica. Sull’illuminazione ci si muove molto nella direzione del led e del risparmio.
Gli investimenti in ottica di creazione di piccole smart city
La tendenza a sviluppare aree dove l’arredo urbano acquisisce importanza grazie ad elementi di design deriva dalle grandi metropoli, come ad esempio Londra, New York e Milano. Queste scelte vengono fatte in ottica di modernizzazione e ripristino di alcune zone delle città che in passato sono state trascurate, con il fine di tracciare una linea netta tra la situazione precedente e quella in cui viene installato l’arredo moderno.
Moltissimi comuni e città italiane stanno investendo negli ultimi anni su questa pratica, come ad esempio il comune di Perugia, che, come potrete leggere in questo articolo, ha stanziato fondi per il rinnovamento dell’arredo delle sue 3 piazze poco più di un anno fa.